Ma vi pare che un deputato valga così poco? Solo 150 mila euro per comprarlo, sistemarlo nel gruppo di comodo, fargli pigiare il pulsante giusto al momento giusto e garantire così la sopravvivenza del Supercavaliere? Così è, signori. Proprio così: è il prezziario di Arcore, secondo il quale vale più una bella escort che un parlamentare. Basta infatti ricordare che la signorina Ruby ha avuto dal premier, in cambio di piacevoli prestazioni sessuali, 190 mila euro in contanti più anelli, bracciali, collane, orologi, un appartamento in affitto e chissà quant'altro. E' davvero vergognoso quel che ha denunciato il deputato Bucchino, eletto nel Pd nella circoscrizione estera. E conferma tutte le voci che girano vorticosamente da mesi sulla compravendita di parlamentari, che il Pdl si affanna a smentire ma ormai non gli crede più nessuno.
Ma è possibile che un uomo che sta rovinando il paese (in ogni settore: dall'economia alla politica estera), ha usufruito di un giro di prostituzione che è uno dei più agguerriti e ben forniti d'Italia, ha fatto eleggere alla Regione Lombardia una signorina accusata di sfruttamento della prostituzione minorile (per suo conto, ovviamente), s'è portato a letto o sul lettino o in piscina una due e chissà quante ragazzine, ci ha fatto credere che una di queste era la nipote di Mubarack e con questa incredibile frottola ha telefonato alla Questura di Milano per chiderne il rilascio, insomma che un uomo così debba restare seduto ancora a Palazzo Chigi e rappresentare l'Italia senza che nessuno riesca a mandarlo via? Possibile che gli sia consentito impunemente di comprarsi deputati e senatori e poi gridare al successo: siamo a 315, siamo a 320, siamo a 330 e chissà dove arriveremo...
Non ne possiamo più. Se il premier fa il puttaniere e poi tratta addirittura i deputati peggio delle escort, vuol dire che siamo andati troppo ma troppo oltre. C'è nessuno la fuori in grado di mettere la parola fine a questo ignobile sconcio che travolge l'Italia? Non possiamo assuefarci, no assolutamente no. Siamo indignati, anzi molto incazzati. Qualcuno gli dica di farla finita.