di Pietro Spataro
Guardiamo le cose con gli occhi dei più giovani. Ieri ne abbiamo ascoltati diversi qui in redazione. Si interrogavano sul Pd, sulla sinistra e su quale è la strada per tornare a farsi apprezzare dalle persone. Tutti hanno detto una cosa elementare: bisogna aprire le porte, uscire nelle strade, incontrare le persone e soprattutto cercare di stare dentro i loro problemi. Ascoltare. Parlare.
Più di uno ha detto: bisogna fare come faceva il Pci. Ecco. come faceva il Pci. A noi che non siamo più tanto giovani una frase così fa impressione. Perché per tanti anni chi la diceva era considerato un vetero, un vecchio passatista, uno con la testa rivolta al passato e che non capiva nulla della modernità. Perchè la modernità era partito del leader, partito leggero, partito di opinione. Niente sezioni, solo qualche club e poi via sulle ali di internet.
Ora è del tutto chiaro che l'esperienza del Pci non è ripetibile. E' cambiato il mondo, è cambiato il modo di rapportarsi alla politica. Però quella capacità di stare in mezzo alla gente forse bisogna ritrovarlo. Per salvare il soldato Pd non basta scegliere un buon leader (anche se è importante, è ovvio), occorre sceglierlo bene con procedure democratiche che siano libere e aperte a tutti e che coinvolgano tutti gli iscritti e forse anche oltre. Che ci siano più candidati non è un dramma, anzi. Se si candidano Bersani, Letta, Franceschini, Serracchiani, D'Alema e altri ancora è un bene. Si discuta sulle idee e non sul look delle persone. E poi si chiuda con le chiacchiere sfiancanti e si esca fuori a capire come è cambiata l'Italia, perché in tanti votano Berlusconi, perché non si fidano del Pd. E invece di fare caminetti, riunioni, conciliaboli, vertici di corrente si vada nelle sezioni, nelle piazze, nelle case del popolo. Si ascoltino gli elettori. Ognuno deve sapere che il Pd c'è, è lì accanto a noi e non un'entità lontana che finisce sui giornali quasi solo per gli scontri interni.
E' possibile fare ciò? Si spera di sì. A condizione però che, come si faceva ai vecchi e tanto vituperati tempi di Berlinguer, venga avanti una leva di giovani freschi e combattivi che non abbiano in mente solo un posto in parlamento ma abbiano voglia di ridare linfa al partito. Portare aria fresca. Idee nuove. Sguardi lunghi.
Sono solo alcune indicazioni le altre le aspetto da voi.
Se si riesce a imboccare questa strada nuova forse il soldato Pd lo salviamo. Altrimenti finisce rinchiuso in un cippo dedicato al milite ignoto.
pspataro@unita.it