Pochi se ne sono accorti perché siamo tutti presi dal Rubygate, dai bunga bunga e da un signore che dà del brigatista ai magistrati. Ma l'agenzia per il farmaco in questi giorni ha deciso di ridurre (dal 10 al 40%) il prezzo dei farmaci. Ma le aziende farmaceutiche hanno invece mantenuto il costo per ogni scatoletta allo stesso livello. Questo di fatto ha introdotto una sorta di ticket che colpisce i più poveri e gli anziani. Bella idea non c'è che dire, visto che il paese va a gonfie vele, la crisi non c'è e le pensioni (soprattutto quelle al minimo) sono di considerevole entità. Il governo, ovvio anche questo, se ne è fregato. Per fortuna che il presidente della Toscana, Enrico Rossi, s'è incavolato nero, ha protestato e soprattutto ha deciso che i toscani quel ticket finché ci sarà non lo pagheranno ma sarà a carico della Regione. Dopo la protesta di Rossi l'agenzia per il farmaco ha fatto una mezza marcia indietro. Ma mezza. E infatti ieri Federanziani ha rivolto un appello a Napolitano e a Berlusconi perché intervengano. Il secondo come sappiamo ha altro da fare. Il primo, ne siamo certi, farà la sua parte. Ma intanto: bravo Rossi, un presidente dalla parte dei cittadini. Che non sono sudditi.
Pochi se ne sono accorti perché siamo tutti presi dal Rubygate, dai bunga bunga e da un signore che dà del brigatista ai magistrati. Ma l'agenzia per il farmaco in questi giorni ha deciso di ridurre (dal 10 al 40%) il prezzo dei farmaci. Ma le aziende farmaceutiche hanno invece mantenuto il costo per ogni scatoletta allo stesso livello. Questo di fatto ha introdotto una sorta di ticket che colpisce i più poveri e gli anziani. Bella idea non c'è che dire, visto che il paese va a gonfie vele, la crisi non c'è e le pensioni (soprattutto quelle al minimo) sono di considerevole entità. Il governo, ovvio anche questo, se ne è fregato. Per fortuna che il presidente della Toscana, Enrico Rossi, s'è incavolato nero, ha protestato e soprattutto ha deciso che i toscani quel ticket finché ci sarà non lo pagheranno ma sarà a carico della Regione. Dopo la protesta di Rossi l'agenzia per il farmaco ha fatto una mezza marcia indietro. Ma mezza. E infatti ieri Federanziani ha rivolto un appello a Napolitano e a Berlusconi perché intervengano. Il secondo come sappiamo ha altro da fare. Il primo, ne siamo certi, farà la sua parte. Ma intanto: bravo Rossi, un presidente dalla parte dei cittadini. Che non sono sudditi.