di Pietro Spataro
forse avrei dovuto dirti
parole che non ho mai trovato
vedendoti scivolare mentre cerchi
il senso della vita, il cuore del racconto
sfiorando le domande, l'attesa
immensità di un altro mondo
forse avrei dovuto fermarti
e guardarti negli occhi e sfiorarti
aprire il tuo cuore e inseguirti
lungo i sentieri delle nostre dannazioni
raggiungerti dov'eri, starti accanto
nel tuo viaggio e darti fiato, fiato ancora
e forza per noi che siamo di passaggio
forse avrei dovuto trattenerti
farti prigioniero in un angolo di terra
regalarti l'aria fresca del coraggio
dirti di noi, di chi eravamo e di chi
siamo ora appesi a un filo, sospesi
sì avrei dovuto legarti ai nostri fogli
alle parole che volano nel vento
al tormento di non trovare un senso
avrei dovuto strappare il tuo biglietto
e non farti andare in quella stanza
lontana da qui, da noi, dalla tua vita
dove la notte ha portato la tua notte